Più Grandi di Dio

Susanna Parigi – S.Parigi Kaballà

Quello che ci fa
creature grandi a metà,
a metà tra cielo e terra,
sono le nostre mancanze,
la nostra innocenza incosciente,
quello che ci viene tolto, che ci sarà tolto del male che fa.

Quello che si sa
del grande inganno
dell’età;
siamo corpi senza pelle
e l’inverno completa il disastro
del disco graffiato del mondo,
è in questo che forse noi siamo più grandi di Dio.

E allora cambia il giro
cambia il giro
alla ruota,
cavallo di latta
dagli fuoco
alla stoppa.
E in questo girotondo,
in questo tempo monco
salta,
taglia la corda
mentre t’inghiotte vento e sabbia.

Quello che ci da
misura di complicità
è che dopo orgoglio e vendetta,
forse non fummo innocenti
se spesso voltammo gli sguardi
mentre uccidevano gli altri nel nome di Dio.

E allora cambia il giro
cambia il giro
alla ruota,
cavallo di latta
dagli fuoco
alla stoppa.
E in questo girotondo,
in questo tempo monco
salta,
taglia la corda
mentre t’inghiotte vento e sabbia.