Non chiedermi parole d’amore

Susanna Parigi – S.Parigi Kaballà

Non chiedermi parole d’amore
perché l’amore non lo conosco.
Nei giorni biologici del desiderio
mi fa tremare la carne generosa della tua bocca,
dei tuoi occhi liquidi sempre…
Spesso il mio piacere è un membro invisibile,
a volte mi annoio.
Il sesso è riduzione o forse il più alto grado di sincerità;

ma la realtà non è mai all’altezza,
so che hai paura di me,
anch’io…
Non chiedermi cosa succede davvero
quando due bocche perfette s’incontrano
e toccano il cielo,
quando i pensieri si fondono
e sanno che è vero.
E’ il miracolo
di un momento,
tremo adesso,
sulla tua mano,
fermo il tempo.

Non chiedermi parole d’amore
perché l’amore non lo conosci.
Nei giorni invadenti del tuo desiderio
ti fa mentire l’istinto animale
che non mi offende,
ma insulta il senso delle parole.
Spesso il tuo piacere è una bocca invisibile
e non basta mai…
Ma il sesso è finzione o forse il più alto grado di sincerità?
Nessuno sa
perché siamo soltanto metà,
nessuno sa
o solo Dio?