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Parigi liberamente tratto da García Lorca Parigi/Zimei
In tutto questo tempo l’uomo ha difeso con il sangue la scrittura
perché il pensiero e la bellezza diventassero eterni…
perché il pensiero e la bellezza diventassero eterni…
perché il pensiero e la bellezza diventassero eterni…
Poi molti libri furono bruciati. Ma questo odio è niente in confronto a quanto sono stati amati.
E alcuni uomini parlano, guardano, mangiano, corrono, ridono, urlano
ma sono morti. Più morti dei sassi, più morti dei morti;
perché non hanno ansia di liberazione né capacità di appassionarsi…
perché non hanno ansia di liberazione né capacità di appassionarsi…
perché non hanno ansia di liberazione né capacità di appassionarsi…
Tutti gli uomini devono avere accesso al sapere. Questa è giustizia.
A volte un popolo dorme come l’acqua di uno stagno in un giorno
senza vento, e allora alcuni libri possono scuotere le onde
e risvegliare la vita.
Poiché ancora oggi l’ignoranza ha un terribile dominio, e noi tutti sappiamo che dove c’è ignoranza è molto facile confondere il male con il bene e la verità con la menzogna…
il male con il bene e la verità con la menzogna…
il male con il bene e la verità con la menzogna…
L’uomo non lavora per il proprio tornaconto ma per coloro che verranno. Questo è il senso ultimo di tutte le rivoluzioni e in fondo il vero senso della vita.