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In punta di piedi
Susanna Parigi
Ore e ore piccola
respirando polvere.
Stanchi i muscoli e la testa
per sentirsi dire poi:-
“ Così non va, puoi anche smettere”.
E provare e riprovare
perché il ritmo entrasse in lei,
per uscire dal suo corpo
che dicevano pesante e scomodo.
Con quanta dignità
pensavo:
lei ballerà leggera come l’aria,
bellissima il mondo la vedrà.
E ballerà perché è la sua vita,
non sbaglierà perché conosce il male.
respirando polvere.
Stanchi i muscoli e la testa
per sentirsi dire poi:-
“ Così non va, puoi anche smettere”.
E provare e riprovare
perché il ritmo entrasse in lei,
per uscire dal suo corpo
che dicevano pesante e scomodo.
Con quanta dignità
pensavo:
lei ballerà leggera come l’aria,
bellissima il mondo la vedrà.
E ballerà perché è la sua vita,
non sbaglierà perché conosce il male.
Qualche volta la guardavo
quando andavo a prenderla,
e pensavo quanti sforzi,
la natura contro la sua volontà,
le guance umide…
Quando gli altri erano andati
lei restava ancora un po’.
Le domeniche d’agosto
mi diceva:-“ Tanto suderei così
anche fuori di qui”.
Pensavo:
lei ballerà
leggera come l’aria
bellissima il mondo la vedrà,
e ballerà perché è la sua vita,
non sbaglierà perché conosce il male.