LE VALIGIE CHE LASCI

Susanna Parigi

Le valigie sono sempre troppo pesanti

di quello che lasci

del cibo clandestino degli amanti

degli alberghi tristi

delle nebbiose albe alle stazioni

delle inutili ovulazioni

del tempo imposto delle distanze

di tutte le cose non fatte

della rassegnata certezza

che la normalità sarebbe bella.

Di qualche gonna di troppo

perché tra partenza e ritorno

non si sa il tempo che ci aspetta

e ci basta un occhio attento

un complimento

che ci ripaga del peso

che ci ripaga

del male

al collo

ai polsi

della paura di non esserci mai

nei momenti giusti.

Le valigie sono sempre troppo pesanti

e spesso

si spezzano.